UNODC: Traffico di migranti nel Mediterraneo centrale, fino a 370 milioni di dollari nel 2023

Credits: UN Photo/UNHCR/Phil Behan
Il traffico di migranti lungo la rotta del Mediterraneo centrale vale tra i 290 e i 370 milioni di dollari nel 2023, secondo i dati dell’Osservatorio sul traffico di migranti dell’Ufficio ONU su droga e crimine
18 Ottobre 2024
Il traffico di migranti è aumentato significativamente nel 2023 rispetto al 2022 lungo la rotta del Mediterraneo centrale. Lo conferma un nuovo aggiornamento dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro droga e crimine (UNODC). Il valore finanziario totale del contrabbando di migranti via mare su questa rotta è stimato tra i 290 e i 370 milioni di dollari.
Nell’aggiornamento del suo Osservatorio sul traffico di migranti, l’UNODC calcola che 254.000 persone siano partite dalle coste nordafricane su questa rotta nel 2023, il 79% in più rispetto al 2022. Secondo le stime, la maggior parte delle persone che utilizzano la rotta del Mediterraneo centrale – tra le 175.000 e le 228.000 persone nel 2023 – è di origine clandestina.

151.000 persone partite dal Nord Africa (Tunisia, Libia e Algeria) lungo questa rotta verso l’Europa meridionale sono effettivamente arrivate in Italia o a Malta. Le guardie costiere nordafricane hanno intercettato altre 102.000 persone, mentre altre 1.800 sono morte o disperse.

Molte stime solitamente utilizzano il numero di persone che arrivano a destinazione come base per calcolare il numero totale di persone trasportate. Tuttavia, non tutti i migranti e i rifugiati che ricorrono ai servizi di contrabbando arrivano a destinazione, il che significa che il numero totale di reati di contrabbando commessi potrebbe essere molto più alto, soprattutto sulle rotte marittime.
Questa nuova analisi dell’UNODC considera la proporzione di persone contrabbandate tra il numero totale di persone che partono dal Nord Africa via mare, invece che tra le persone che arrivano in Europa meridionale.
Il numero effettivo di persone contrabbandate lungo questa rotta potrebbe essere superiore a quello rilevato da questo aggiornamento, che include solo gli arrivi registrati, le intercettazioni e i morti o dispersi, secondo le autorità nazionali e le organizzazioni internazionali.
I dati preliminari per il 2024 indicano che l’incidenza del contrabbando lungo la rotta del Mediterraneo centrale è diminuita significativamente rispetto al 2023.
Per l’accesso ai dati dell’Osservatorio, clicca qui.