UNOCHA Tom Fletcher, Sottosegretario Generale per gli Affari Umanitari e Coordinatore degli Aiuti di Emergenza. Intervento all’evento di lancio dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere.
26 Novembre 2024
Scuola di Algharbya, Port Sudan, Sudan – Sento la vostra storia forte e chiara ed è una storia che deve essere ascoltata dal mondo. È la vostra voce, non la mia, che dobbiamo far sentire al mondo. Quando diciamo che non siete soli, intendiamo questo: Non siete soli.
Ascoltando le vostre storie, so che ciò che avete subito come comunità di donne e ragazze va oltre qualsiasi cosa io possa capire o spiegare al mondo. E come rappresentante del mondo che oggi si unisce a voi e viene accolto da voi, mi vergogno di non essere stato in grado di proteggervi, e mi vergogno dei miei compagni per quello che hanno fatto.
Sappiamo che non è solo qui in Sudan che donne e ragazze subiscono queste atrocità. Questo accade in tutto il mondo. Si tratta di un’epidemia, un’epidemia di violenza contro le ragazze e le donne. Una su tre ha subito violenza sessuale, e questo è assolutamente inaccettabile.
Dobbiamo fare meglio, dobbiamo fare meglio. Dobbiamo fare in modo che queste parole, “non sei sola”, non siano solo parole pronunciate in un microfono quando vengono a trovarvi, ma diventino il fulcro del nostro lavoro.
Il mio impegno nei vostri confronti, la mia promessa a voi, e non solo alle persone che siedono sulle poltrone eleganti, ma anche alle persone che sono con noi oggi e a quelle là fuori che si sentono sole – il mio impegno con voi, dal cuore, è questo:
Faremo in modo che le vostre voci siano al centro di tutto ciò che facciamo.
Faremo di più per sostenere le organizzazioni comunitarie locali che agiscono con tanto coraggio per affrontare questa epidemia di violenza sessuale. So che sono queste organizzazioni, queste ONG, questi gruppi comunitari, a guidare la risposta.
Raccoglieremo le vostre storie, i vostri messaggi e faremo in modo che il mondo vi ascolti. Chiederemo che il mondo risponda con sostegno, finanziamenti, partnership e riconoscimento autentici.
Il mio ultimo messaggio è rivolto ai miei colleghi uomini:
In primo luogo, gli uomini devono essere là fuori a sostenere il vostro lavoro. Dobbiamo toglierci di mezzo e darvi il potere di vincere questa campagna, di vincere questi argomenti.
Perciò saluto gli uomini che sono qui a sostenervi e dico: dove sono gli altri? Unitevi a noi in questo sforzo per sostenere le donne e le ragazze nella lotta contro la violenza sessuale.
Per gli uomini che compiono violenze sessuali, dico: “Se pensate di farlo perché siete in ritardo, non potete fare nulla”: Se pensate di farlo perché siete forti, vi sbagliate. Lo state facendo perché siete deboli.
Siamo uniti, porteremo avanti questo messaggio e vi sosterremo. Voglio ringraziarvi per il vostro coraggio, per la vostra ispirazione e per la vostra leadership. Shokran.
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