UNOCHA: Attacchi agli Ospedali nel nord di Gaza
Dichiarazione di Muhannad Hadi, Coordinatore Umanitario per i Territori palestinesi occupati
21 Ottobre 2024
Nelle ultime due settimane, abbiamo ripetutamente avvertito che l’assedio sempre più pressante su Jabalya e nel nord di Gaza è un grosso rischio ed una grande minaccia per la vita delle persone presenti nel territorio.
Il 18 ottobre, gli ospedali di Al Awda e Indonesian, due dei tre ospedali rimasti nel governatorato di Gaza Nord, sono stati colpiti direttamente in mezzo all’intensificarsi delle ostilità. Questi attacchi stanno aggravando una crisi umanitaria già allarmante nel nord di Gaza.
Nelle ultime due settimane, le forze israeliane hanno aumentato la pressione su questi ospedali affinché venissero evacuati, ma i pazienti non avevano un posto dove andare. Pazienti, personale medico e sfollati sono rimasti feriti.
Nell’ospedale indonesiano, due pazienti sono morti a causa dell’interruzione di corrente e della mancanza di rifornimenti; alcuni membri del personale medico sono dovuti fuggire per salvarsi. La struttura non è più operativa.
Gaza ha bisogno di molte più strutture sanitarie funzionanti, e non il contrario.
L’ospedale Kamal Adwan cura i due terzi degli oltre 370 pazienti ricoverati nel governatorato di Gaza Nord, per lo più traumatizzati. Tuttavia, l’ospedale stesso sta esaurendo in maniera allarmante i posti letto, le medicine, le forniture mediche e il carburante.
Da ieri, una richiesta urgente delle Nazioni Unite di accedere a Gaza Nord per aiutare a salvare decine di feriti intrappolati nelle macerie rimane inevasa dalle forze israeliane. Ogni minuto è importante e questi ritardi mettono a serio rischio la vita dei civili.
Gli ospedali, i pazienti, il personale medico e gli altri civili devono essere sempre protetti.
Non devono mai essere un obiettivo. Le squadre umanitarie e di soccorso devono poter accedere senza indugio per salvare vite umane.
Il diritto internazionale umanitario è un obbligo che deve essere sempre rispettato.
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