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UNOCHA – Il 2024 è diventato l’anno più letale per gli operatori umanitari, a causa della guerra a Gaza
25 Novembre 2024
L’anno 2024 è diventato il più letale per il personale umanitario, ha dichiarato l’Ufficio ONU per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), citando i dati dell’Aid Worker Security Database.
Questa triste pietra miliare è stata raggiunta con la morte di 281 operatori umanitari a livello globale, superando i precedenti record.
“Gli operatori umanitari vengono uccisi a un ritmo senza precedenti, il loro coraggio e la loro umanità si scontrano con proiettili e bombe”, ha dichiarato Tom Fletcher, Sottosegretario generale per gli Affari umanitari e coordinatore degli aiuti di emergenza. “Questa violenza è inconcepibile e devastante per le operazioni di soccorso. Gli Stati e le parti in conflitto devono proteggere gli operatori umanitari, sostenere il diritto internazionale, perseguire i responsabili e porre fine a questa era di impunità”.
L’anno 2023 aveva visto anche un record di vittime rispetto agli anni precedenti, con 280 operatori umanitari uccisi in 33 Paesi. La guerra a Gaza sta facendo lievitare i numeri, con oltre 320 operatori umanitari uccisi dal 7 ottobre 2023. Molti sono stati uccisi in servizio mentre fornivano assistenza umanitaria. La maggior parte erano membri del personale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA).
Le minacce agli operatori umanitari si estendono oltre Gaza, con alti livelli di violenza, rapimenti, ferite, molestie e detenzioni arbitrarie segnalati in Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan, Sudan, Ucraina e Yemen, tra gli altri Paesi.
La maggior parte degli incidenti mortali riguarda il personale locale che lavora con le organizzazioni non governative, le agenzie delle Nazioni Unite e il Movimento della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa. La violenza contro il personale umanitario fa parte di una tendenza più ampia di danni ai civili nelle zone di conflitto. L’anno scorso, in 14 conflitti armati, più di 33.000 sono le morti registrate tra i civili, con uno sconcertante aumento del 72% rispetto al 2022.
Nonostante i pericoli, le organizzazioni umanitarie continuano a fornire assistenza vitale, raggiungendo quasi 144 milioni di persone bisognose lo scorso anno. A novembre 2024, hanno aiutato più di 116 milioni di persone in tutto il mondo.
Il 24 maggio 2024, il Consiglio di sicurezza ha adottato la risoluzione 2730. Questo in risposta alla crescente violenza e alle minacce contro gli operatori umanitari. La risoluzione incarica il Segretario generale di raccomandare misure per prevenire e rispondere a tali incidenti. Inoltre, serve a rafforzare la responsabilità e migliorare la protezione del personale e dei beni umanitari. Queste raccomandazioni saranno presentate alla riunione del Consiglio di Sicurezza del 26 novembre.
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