I due soldati delle Nazioni Unite sono stati feriti, ma fortunatamente le loro condizioni non sono gravi. Tuttavia, sono stati ricoverati in ospedale per ulteriori cure. Questo attacco si inserisce in un contesto di crescente tensione lungo la Linea Blu. Dove negli ultimi giorni si sono verificati diversi scontri tra l’IDF e membri di Hezbollah nel sud del Libano.
UNIFIL, la Forza di Interposizione delle Nazioni Unite in Libano, è stata istituita nel 2006 con il mandato di sostenere il ritorno alla stabilità nella regione, in conformità con la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Qualsiasi attacco intenzionale contro i peacekeepers rappresenta una grave violazione del diritto umanitario internazionale e della stessa Risoluzione 1701.
Nella giornata precedente all’attacco, i soldati israeliani hanno deliberatamente sparato contro le telecamere di sorveglianza perimetrale della missione a Naqoura, disabilitandole. Inoltre, l’IDF ha attaccato un’altra posizione delle Nazioni Unite (UNP 1-32A), danneggiando i sistemi di illuminazione e una stazione di trasmissione utilizzata per le comunicazioni. La missione ha anche riferito di un attacco contro la posizione UNP 1-31 a Ras Naqoura, dove è stato colpito l’ingresso di un bunker in cui i peacekeeper si stavano riparando, causando danni ai veicoli e alle infrastrutture di comunicazione. È stato inoltre osservato un drone israeliano volare all’interno della posizione ONU, fino all’ingresso del bunker.
UNIFIL ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La recente escalation lungo la Linea Blu sta causando una vasta distruzione di città e villaggi nel sud del Libano, mentre continuano a essere lanciati razzi verso Israele, comprese aree civili. Nei giorni scorsi abbiamo osservato incursioni da parte di Israele in Libano, a Naqoura e in altre aree. I soldati dell’IDF si sono scontrati con elementi di Hezbollah sul terreno in Libano. Ricordiamo all’IDF e a tutti gli attori coinvolti l’obbligo di garantire la sicurezza del personale delle Nazioni Unite e il rispetto dell’inviolabilità delle sedi ONU in ogni momento.”
Infine, UNIFIL ha confermato che sta seguendo con attenzione gli sviluppi con l’IDF riguardo a questi episodi, ribadendo la necessità di rispettare i mandati internazionali per evitare ulteriori escalation.