UNIFIL – Comunicato Stampa

Credits: Photo by Pasqual GORRIZ (UN)

Riportiamo di seguito il comunicato stampa rilasciato da UNIFIL il 20 Ottobre 2024.

UNIFIL – Comunicato Stampa

Oggi un bulldozer dell’IDF ha deliberatamente demolito una torre di osservazione e la recinzione perimetrale di una postazione ONU a Marwahin.
Ancora una volta, ricordiamo all’IDF e a tutti gli attori i loro obblighi di garantire la sicurezza del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare l’inviolabilità delle sedi ONU in ogni momento. Ancora una volta, notiamo che violare una posizione delle Nazioni Unite e danneggiare i beni dell’ONU è una flagrante violazione del diritto internazionale e della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza. Inoltre, mette in pericolo la sicurezza e l’incolumità delle nostre forze di pace, in violazione del diritto umanitario internazionale.
L’IDF ha ripetutamente chiesto all’UNIFIL di abbandonare le sue posizioni lungo la Linea Blu e ha deliberatamente danneggiato le posizioni delle Nazioni Unite. Nonostante le pressioni esercitate sulla missione e sui nostri Paesi contributori di truppe, le forze di pace rimangono in tutte le posizioni. Continueremo a svolgere i nostri compiti di monitoraggio e di rendicontazione.
Background
Secondo le risoluzioni 425 (1978) e 426 (1978) del Consiglio di Sicurezza del 19 marzo 1978, l’UNIFIL è stata istituita per:
  • Confermare il ritiro delle forze israeliane dal Libano meridionale.
  • Ripristinare la pace e la sicurezza internazionale.
  • Assistere il governo libanese nell’assicurare il ritorno della sua effettiva autorità nell’area.
Secondo la risoluzione 1701 (2006) del Consiglio di Sicurezza dell’11 agosto 2006, l’UNIFIL, oltre a svolgere il suo mandato ai sensi delle risoluzioni 425 e 426, dovrà:
  • Monitorare la cessazione delle ostilità.
  • Accompagnare e sostenere le forze armate libanesi nel loro dispiegamento in tutto il Sud, anche lungo la Linea Blu, mentre Israele ritira le sue forze armate dal Libano.
  • Coordinare le attività di cui al paragrafo precedente (sopra) con il Governo del Libano e il Governo di Israele.
  • Estendere la propria assistenza per contribuire a garantire l’accesso umanitario alle popolazioni civili e il ritorno volontario e sicuro degli sfollati.
  • Assistere le Forze Armate Libanesi (LAF) nel compiere passi verso la creazione, tra la Linea Blu e il fiume Litani, di un’area libera da personale armato, mezzi e armi diversi da quelli del Governo del Libano e dell’UNIFIL schierati in quest’area.
  • Assistere il Governo del Libano, su sua richiesta, nella messa in sicurezza delle sue frontiere e di altri punti di ingresso per impedire l’ingresso in Libano, senza il suo consenso, di armi o materiale correlato.
Con questa risoluzione, il Consiglio ha anche autorizzato l’UNIFIL a intraprendere tutte le azioni necessarie nelle aree di dispiegamento delle sue forze e come ritiene nell’ambito delle sue capacità, per assicurare che la sua area di operazioni non sia utilizzata per attività ostili di qualsiasi tipo; a resistere ai tentativi con la forza di impedirle di svolgere i suoi compiti nell’ambito del mandato del Consiglio di Sicurezza; e a proteggere il personale, le strutture, le installazioni e le attrezzature delle Nazioni Unite, a garantire la sicurezza e la libertà di movimento del personale delle Nazioni Unite e degli operatori umanitari e, senza pregiudicare la responsabilità del Governo del Libano, a proteggere i civili sotto minaccia imminente di violenza fisica.

 

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