Conoscete bene il cambiamento climatico, sapete dell’inquinamento e forse avete anche sentito parlare della perdita di biodiversità – cioè della triplice crisi planetaria.
Ma sapevate che alcuni tipi di crimini – noti come crimini che colpiscono l’ambiente – contribuiscono a tutte e tre queste minacce?
In vista della Giornata della Terra del 22 aprile, scoprite i crimini contro l’ambiente e il loro impatto sul nostro mondo.
Cosa sono i crimini contro l’ambiente e perché sono importanti?
I crimini contro l’ambiente sono gravi crimini organizzati che hanno serie conseguenze per le economie, la sicurezza nazionale, l’ambiente e la salute umana.
Il loro valore ammonta a miliardi di dollari all’anno e possono essere suddivisi in quattro aree:
- Atti che causano l’inquinamento ambientale o il degrado di risorse come l’aria, l’acqua e il suolo.
- Atti che comportano il movimento o lo scarico di rifiuti, compreso il traffico di rifiuti.
- Il commercio o il possesso di specie protette o vietate di flora e fauna.
- Atti che cancellano le risorse naturali, tra cui il disboscamento illegale, la caccia illegale, la pesca o la raccolta illegale di flora e fauna, l’estrazione mineraria illegale, ecc.
Quali sono alcuni esempi di reati che riguardano l’ambiente e qual è il loro impatto?
Il traffico di animali selvatici, ovvero il prelievo e il commercio illegale di specie protette, minaccia molte specie animali e vegetali e può persino contribuire a portarne alcune sull’orlo dell’estinzione. Esempi di prodotti della fauna selvatica oggetto di traffico sono le zanne di elefante, i corni di rinoceronte, le ossa di tigre, il legno di palissandro e le scaglie di pangolino.
L’estrazione e il traffico illegale di metalli preziosi consiste nella prospezione e nell’estrazione di metalli (come oro, argento, platino, palladio e iridio) senza i diritti fondiari, le licenze o i permessi necessari. È spesso praticata da gruppi di criminalità organizzata e può comportare gravi violazioni dei diritti umani (ad esempio, contro i minatori) e portare alla deforestazione, al degrado del territorio e all’inquinamento.
Il traffico di rifiuti, o il commercio illegale di rifiuti, spesso porta a scaricarli in discariche illegali e siti di stoccaggio non autorizzati o a bruciarli all’aperto, inquinando oceani, acque sotterranee e di superficie, danneggiando la qualità del suolo e dell’aria e degradando gli ecosistemi.
Come sono collegati ad altri tipi di crimini?
Gli autori di questi crimini sono spesso associati ad altre attività criminali, come ad esempio:
- il traffico di armi da fuoco ed esplosivi,
- il riciclaggio di denaro,
- il lavoro forzato,
- la tratta di esseri umani,
- il finanziamento del terrorismo,
- la corruzione,
- l’uso della violenza,
- l’estorsione e molto altro ancora.
Nonostante queste grandi minacce le pene per i crimini che colpiscono l’ambiente sono spesso più basse rispetto ad altri tipi di crimini, il che li rende un’attrazione allettante a basso rischio e alta remunerazione per i criminali.
Cosa fa l’ONU per affrontare il problema?
L’UNODC promuove e rafforza le capacità dei governi nell’indagare e perseguire i crimini che danneggiano l’ambiente. Alcuni esempi sono la gestione della scena del crimine della fauna selvatica o l’analisi delle prove forensi, oppure la stesura e la modifica di leggi mirate a questi crimini.
L’UNODC conduce anche ricerche per comprendere il problema. Nel 2024 pubblicherà il suo rapporto di riferimento sui crimini contro la fauna selvatica e la prima analisi globale dei crimini che colpiscono l’ambiente.
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