L’OMS/Europa porta la salute in primo piano al Vertice delle Nazioni Unite sulle destinazioni sostenibili
23 Ottobre 2024
Il Vertice delle Nazioni Unite sulle destinazioni sostenibili, tenutosi a Maiorca, in Spagna, dal 17 al 18 ottobre 2024, ha riunito leader mondiali, responsabili politici ed esperti del settore, con l’obiettivo di creare destinazioni turistiche sostenibili che diano priorità al benessere dei turisti e delle comunità ospitanti.
Durante il vertice, l’intervento dell’OMS/Europa ha sottolineato l’intersezione critica tra salute e turismo sostenibile. L’intervento si è concentrato su 6 dimensioni sanitarie essenziali del turismo, tra cui:
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Occupazione e salute sul lavoro – affrontare le condizioni di lavoro insicure e precarie nel settore turistico per proteggere la salute mentale e fisica;
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Crescita economica e sviluppo – promuovere la salute e il benessere dei lavoratori del turismo e delle comunità ospitanti come motori dello sviluppo economico;
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Ambiente e salute planetaria – prevenire e rispondere alla triplice crisi planetaria del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell’inquinamento, che colpisce sia i turisti che le comunità ospitanti;
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Servizi sanitari di qualità – garantire ai turisti l’accesso a servizi sanitari di qualità, soprattutto nella preparazione alle emergenze;
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Equità e diritti umani – concentrandosi sul genere, sui giovani e sulle comunità vulnerabili e garantendo l’accessibilità al turismo per tutti, compresi i disabili, gli anziani e le persone affette da patologie croniche;
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Igiene, sicurezza e protezione – evidenziando che le destinazioni con sistemi sanitari solidi, buone condizioni igieniche e condizioni di viaggio sicure sono più attraenti per i visitatori.
Bettina Menne, Senior Policy Advisor for Healthy Settings presso l’Ufficio europeo dell’OMS per gli investimenti per la salute e lo sviluppo, ha sottolineato: “Oggi abbiamo un’opportunità unica di rafforzare la salute e il benessere negli ambienti turistici. Un cambiamento significativo parte da noi, che prendiamo l’iniziativa, sensibilizziamo e offriamo opportunità di cambiamento basate su dati concreti”.
Il suo intervento si è concentrato sulla salute e sul benessere come elementi fondamentali per il raggiungimento di tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e sul fatto che non esiste turismo sostenibile senza salute. Ha inoltre ribadito che le politiche sostenibili dovrebbero puntare a privilegiare la qualità rispetto alla quantità in entrambi i settori, consentendo alle persone di vivere in modo più sano e di impegnarsi in un turismo che migliori la qualità della vita sia dei turisti che degli abitanti del luogo.
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