MESSAGGIO DEL SEGRETARIO GENERALE PER IL NUOVO ANNO
31 dicembre 2022
L’inizio di ogni anno segna un momento di rinascita.
Spazziamo via le ceneri del vecchio anno e ci prepariamo per un giorno migliore.
Nel 2022, milioni di persone hanno letteralmente spazzato via queste ceneri.
Dall’Ucraina all’ Afghanistan alla Repubblica Democratica del Congo e oltre, la gente ha abbandonato le rovine delle proprie case e delle proprie vite in cerca di qualcosa di migliore.
Nel mondo, cento milioni di persone si sono messe in marcia fuggendo da guerre, incendi, siccità, povertà e fame.
Nel 2023 abbiamo più che mai bisogno di pace.
Pace tra tutti, attraverso un dialogo che ponga fine ai conflitti.
Pace con la natura e il nostro clima, per costruire un mondo più’ sostenibile.
Pace nelle famiglie, che permetta a donne e ragazze di vivere in dignità e sicurezza.
Pace nelle strade e nelle nostre comunità, con la piena tutela di tutti i diritti umani.
Pace nei nostri luoghi di culto, nel rispetto di tutti gli orientamenti religiosi e di pensiero.
E pace nella rete, liberi da discorsi di odio e abusi.
Nel 2023, mettiamo la pace al centro delle nostre parole e delle nostre azioni.
Insieme, facciamo del 2023 un anno che restituisca la pace alle nostre vite, alle nostre famiglie e al nostro mondo.