“Oggi siamo alle prese con una pandemia globale.
In tutto il mondo, la gente leva giustamente la propria voce contro il razzismo.
Affrontare i problemi è un punto di partenza. Ma occorre anche risolverli.
Abbiamo un punto di riferimento svincolato dal tempo per guidarci nell’affrontare le nostre sfide comuni e dare una risposta alle fragilità del mondo.
Questa guida è lo Statuto delle Nazioni Unite, firmato 75 anni fa e i cui principi rimangono altrettanto validi oggi.
La fede nei fondamentali diritti umani.
Gli uguali diritti di uomini e donne.
La dignità e il valore di ogni persona.
Il diritto internazionale e la risoluzione pacifica delle controversie.
Migliori standard di vita in un contesto di più ampia libertà.
Valori che restano nel tempo e che ci condurranno a un nuovo futuro.
Un futuro nel quale cessiamo di danneggiare l’ambiente naturale e iniziamo ad affrontare il cambiamento climatico.
Nel quale respingiamo l’oscurantismo e celebriamo la ricchezza della diversità umana.
Nel quale i giovani siano alla guida, nelle strade, a scuola, nella società.
Le Nazioni Unite furono fiondate prima che emergessero minacce quali la criminalità e l’espressione dell’odio nella rete.
Tuttavia, il nostro Statuto mostra anche come atteggiarsi di fronte a queste sfide.
Realizziamo dunque questa visione di pace, diritti umani e giustizia per ciascuno.
Unendoci. Con umanità. Con unità.
L’uno con l’altro.”