L’UNESCO e l’Italia promuovono l’apprendimento nelle aree isolate del Pakistan attraverso l’istruzione radiofonica interattiva

E’ stato lanciato il 18 settembre il progetto che verte su innovative iniziative educative per promuovere l’apprendimento nei sei distretti remoti del Pakistan.

L’UNESCO e l’Italia si uniscono per lanciare un progetto intitolato “Radio Education: Promozione dell’apprendimento attraverso la radio nelle aree isolate del Pakistan” il 18 settembre 2024. Il progetto mira a migliorare l’accesso all’istruzione nelle aree remote del Pakistan attraverso un approccio di istruzione radiofonica interattiva (IRI).

Esso si concentra su contenuti educativi legati all’educazione allo sviluppo sostenibile (ESD), all’educazione alla cittadinanza globale (GCED), alla consapevolezza ambientale e al patrimonio culturale materiale e immateriale (ICH).

Il progetto è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Esso mira a sfruttare i programmi radiofonici per promuovere attività educative inclusive e coinvolgenti per i bambini e i giovani, sia all’interno che all’esterno della scuola. Inoltre, punta a migliorare la capacità degli insegnanti di utilizzare i programmi di studio e la pedagogia della radiodiffusione. Il progetto mira anche a promuovere la comprensione e l’apprezzamento del patrimonio culturale locale, materiale e immateriale, tra gli studenti. Inoltre, mira a sensibilizzarli sul ruolo potenziale della cultura nella sostenibilità socio-economica e ambientale della società.

Il progetto, della durata di due anni, sarà attuato in sei distretti, tra cui Diamer e Gupis-Yasin nel Gilgit-Baltistan, Lower Kohistan, Mohmand e Swat nel Khyber Pakhtunkhwa e Loralai nel Balochistan, raggiungendo 30.000 bambini, 75.000 giovani e adulti e 25.000 famiglie.