I bambini della Striscia di Gaza si trovano ad affrontare una triplice minaccia mortale per le loro vite, mentre aumentano i casi di malattie, la nutrizione precipita e l’escalation delle ostilità si avvicina alla quattordicesima settimana.
Se combinate e non trattate, la malnutrizione e le malattie creano un circolo vizioso mortale. È dimostrato che i bambini in cattive condizioni di salute e nutrizione sono più vulnerabili a infezioni gravi come la diarrea acuta. La diarrea acuta e prolungata aggrava gravemente le cattive condizioni di salute e la malnutrizione dei bambini, mettendoli ad alto rischio di morte.
Il conflitto ha danneggiato o distrutto i sistemi idrici, igienici e sanitari essenziali nella Striscia di Gaza e ha limitato la capacità di curare la malnutrizione grave.
Fin dall’inizio del conflitto, l’UNICEF ha consegnato forniture vitali alla Striscia di Gaza, tra cui vaccini, forniture mediche, kit per l’igiene, latte artificiale pronto all’uso, alimenti supplementari specializzati, integratori alimentari e alimenti terapeutici pronti all’uso per la prevenzione e il trattamento precoci della malnutrizione acuta. L’UNCIEF ha anche consegnato carburante, acqua, cisterne e taniche, servizi igienici mobili, teloni, tende, vestiti invernali e coperte. L’UNICEF chiede la ripresa del traffico commerciale per rifornire gli scaffali dei negozi e un immediato cessate il fuoco umanitario per contribuire a salvare vite civili e alleviare le sofferenze.