Le Osservazioni del Segretario Generale in occasione della Cerimonia della Campana della Pace

New York, 13 settembre 2024

Eccellenze, signore e signori,

Oggi ci riuniamo per lanciare un appello alla pace.

Qui alle Nazioni Unite, la pace è la nostra raison d’être, la nostra luce guida e il nostro credo fondante.

Eppure la pace è minacciata.

La guerra è in marcia.

Dal Medio Oriente al Sudan, all’Ucraina e oltre, vediamo proiettili e bombe che mutilano e uccidono, corpi ammassati, popolazioni traumatizzate ed edifici ridotti in macerie.

Nel frattempo, le fondamenta di un mondo pacifico si stanno incrinando.

Le divisioni geopolitiche si allargano.

Le disuguaglianze aumentano.

La disinformazione alimenta le fiamme dell’odio.

Le nuove tecnologie vengono armate senza alcuna barriera.

E la crisi climatica sta alimentando l’instabilità, esaurendo le risorse e costringendo le persone ad abbandonare le proprie case.

Le istituzioni internazionali devono essere meglio posizionate per rispondere.

E abbiamo la possibilità di cambiare.

Alla fine di questo mese, al Vertice del futuro, possiamo avviare il processo di riforma e rivitalizzazione:

Adattando le istituzioni multilaterali alla realtà di oggi, anziché a quella della Seconda guerra mondiale;

Avanzando una Nuova Agenda per la Pace;

Rivitalizzando gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile;

Proteggendo i diritti umani;

Affrontando il punto di incontro tra clima e sicurezza;

Concordando dei guardrail sulle nuove tecnologie nei conflitti;

Difendendo e promuovendo l’uguaglianza di genere;

combattendo il razzismo e la discriminazione;

Garantendo una partecipazione piena e significativa alla vita civile e alla costruzione della pace, in particolare ai giovani, alle donne e alle ragazze e ad altre comunità storicamente emarginate.

In breve, dobbiamo “coltivare una cultura di pace”.

Questo è il tema della Giornata internazionale della pace di quest’anno.

Ed è una causa che tutti noi devoti della pace e della giustizia dobbiamo sostenere, oggi e ogni giorno, fino al Vertice del Futuro e oltre.

Questo è l’appello che lanciamo oggi.

Che possa risuonare in tutto il mondo.

Prima di suonare la campana della pace, vi prego di unirvi a me in un momento di silenzio per riflettere sul significato e sulla necessità della pace – e sul modo in cui ciascuno di noi può alimentare le condizioni necessarie per far fiorire un mondo pacifico.