Lancio del Rapporto Speciale GAR 2024 – Approfondimenti forensi per la resilienza futura: Imparare dai disastri del passato

Quando nel marzo 2023 il ciclone Freddy si è diviso in diverse tempeste più piccole, ha trascorso un totale di 36 giorni viaggiando dalle coste australiane e attraversando l’Oceano Indiano prima di abbattersi su Madagascar, Mozambico e Malawi. Battendo diversi record per la sua potenza ed energia, i venti di categoria 5 di Freddy hanno portato pioggia, smottamenti e mareggiate.

Quando è finito, Freddy ha ucciso più di 400 persone e ha lasciato una scia di rottami in tutta la regione, tra cui decine di migliaia di migranti. I meteorologi dissero che la tempesta era senza precedenti. Meno di un anno dopo, tuttavia, l’uragano Beryl causò danni simili. Il primo uragano di categoria cinque mai registrato, Beryl si abbatté sulla regione caraibica, distruggendo o danneggiando gravemente fino al 90% delle abitazioni in alcune aree. Una delle tempeste più potenti che abbiano mai colpito la Giamaica e altre nazioni caraibiche, Beryl ha anche lasciato senza corrente milioni di persone negli Stati Uniti.

Con l’aumento delle temperature globali, che hanno fatto registrare nuovi record in tutto il mondo, sempre più Paesi segnalano eventi disastrosi. Nel luglio 2023, il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha avvertito che “Il clima estremo sta diventando la nuova normalità” e ha esortato i Paesi a proteggere la popolazione dal caldo torrido, dalle inondazioni fatali, dalle tempeste, dalla siccità e dagli incendi che sicuramente seguiranno. I recenti eventi di pericolo – comprese le potenti e pericolose tempeste – sono stati certamente più forti delle norme storiche. Spesso sono stati più forti di quanto molti avessero previsto. E certamente forniscono spunti inquietanti su come potrebbe essere la “nuova normalità”.

La Relazione speciale GAR 2024 è parte di una risposta. Aiuta a costruire la resilienza chiedendosi: come possiamo imparare dai recenti disastri? Come possiamo proteggere più persone quando il prossimo pericolo colpirà? Come possiamo ridurre i rischi di pericolo per minimizzare le morti e le distruzioni ed evitare i disastri?

Il rapporto applica un’analisi “forense” dei disastri per esaminare dieci eventi recenti, con l’obiettivo di comprendere meglio le impronte uniche – o il DNA dei disastri – di queste occasioni specifiche. Forensic Investigations of Disasters (FORIN) mira a migliorare la comprensione della costruzione del rischio di catastrofi e dei disastri. Offre opzioni politiche e raccomandazioni basate su dati concreti per migliorare gli approcci correttivi e prospettici per integrare la riduzione del rischio di catastrofi nelle politiche e nei processi di sviluppo. Ciò implica l’identificazione delle cause sottostanti, dei fattori di rischio e dei punti di ingresso per il processo decisionale, in modo che i rischi possano essere riconosciuti, valutati e affrontati.

Il rapporto sarà lanciato da Kamal Kishore, Rappresentante speciale del Segretario generale per la riduzione del rischio di disastri. L’evento prevede i contributi di un gruppo di esperti seguiti da domande e risposte da parte del pubblico. L’incontro avrà un formato ibrido.