L’intervista di Marta Lorenzo, Direttrice dell’ufficio UNRWA Europa a Rai Radio 1
Non ci sono più luoghi sicuri a Gaza, neppure nelle strutture dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNRWA).
Delle 600mila persone che abbiamo saputo essere partite dal nord di Gaza, 400mila hanno trovato rifugio da noi anche nelle scuole, ambulatori e altre strutture UNRWA. In una nostra scuola colpita c’erano 4mila persone e purtroppo non c’è più spazio per garantire il minimo indispensabile a chi è fuggito dal Nord di Gaza senza portare nulla con sé.
Chiediamo la protezione dei civili le leggi internazionali dovrebbero essere sempre rispettate. Quel che è accaduto mostra una mancanza di rispetto per le vite dei civili. Chiediamo cibo e acqua e maggiori tutele e protezione per lo staff UNRWA a Gaza.