Il Messaggio del Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres in occasione della Giornata internazionale dei popoli indigeni.
La Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni, celebrata il 9 agosto, è un momento cruciale per riconoscere e onorare il contributo unico che questi gruppi apportano alla nostra società globale. Questa giornata serve a mettere in luce le sfide e le ingiustizie che i Popoli Indigeni affrontano quotidianamente, dal rischio di estinzione culturale e ambientale alla violazione dei diritti fondamentali.
I Popoli Indigeni, che costituiscono circa il 6% della popolazione mondiale, sono i custodi di una conoscenza ancestrale e delle tradizioni che salvaguardano alcune delle aree più biodiverse del nostro pianeta. Tuttavia, sono frequentemente vittime di minacce e violenze, e le loro terre e risorse sono minacciate dall’attività estrattiva e dal degrado ambientale.
Questa giornata ci invita a riflettere sul loro diritto all’autodeterminazione e a rinnovare il nostro impegno per garantire che possano vivere in pace e dignità. È un’opportunità per rafforzare la nostra solidarietà e sostenere le loro lotte per proteggere le loro terre, culture e diritti. Uniamoci per fare in modo che i Popoli Indigeni possano continuare a contribuire alla nostra società con la loro saggezza e il loro patrimonio unico.
IL SEGRETARIO GENERALE
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MESSAGGIO VIDEO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI POPOLI INDIGENI
(traduzione non ufficiale)
9 agosto 2024
I Popoli Indigeni rappresentano circa il 6 per cento della popolazione mondiale.
Eppure, la loro gestione delle risorse significa un contributo sproporzionato per la nostra comunità globale.
Sono i custodi delle conoscenze e delle tradizioni che aiutano a salvaguardare alcune delle aree più ricche di biodiversità del nostro pianeta.
In quanto guardiani dell’ambiente, la loro sopravvivenza è la nostra sopravvivenza.
Il loro modo di vivere unico è una testimonianza del ricco arazzo dell’umanità.
Ma affrontano anche gravi sfide che minacciano la loro stessa esistenza.
I Popoli Indigeni sono spesso vittime di minacce e violenze.
I settori estrattivi e produttivi, come l’industria mineraria, l’agricoltura e i trasporti, hanno accelerato la deforestazione e il degrado del territorio.
Le terre ancestrali e le risorse naturali da cui dipendono per la sopravvivenza sono sotto assedio.
E i loro diritti all’autodeterminazione e all’autonomia – sanciti nella Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni – devono ancora essere pienamente realizzati.
Il tema di quest’anno ci ricorda i loro diritti a proteggersi da contatti indesiderati.
Contatti che possono avere un impatto devastante.
L’esposizione a malattie infettive, l’assimilazione forzata e l’interruzione della cultura, della lingua e dei mezzi di sussistenza.
Oggi e ogni giorno, il mondo deve sostenere i diritti dei Popoli Indigeni a tracciare il proprio futuro.
Insieme, salvaguardiamo i loro diritti a vivere in pace e dignità.
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