Giornata Mondiale del Diabete – 14 Novembre
14 Novembre 2024
Secondo le stime, nel 2014 circa 422 milioni di adulti soffrivano di diabete, rispetto ai 108 milioni del 1980. La prevalenza globale del diabete è quasi raddoppiata dal 1980, passando dal 4,7% all’8,5% della popolazione adulta. Ciò riflette un aumento dei fattori di rischio associati, come il sovrappeso o l’obesità. Nell’ultimo decennio, la prevalenza del diabete è aumentata più rapidamente nei Paesi a basso e medio reddito rispetto a quelli ad alto reddito.
Il diabete è una delle principali cause di cecità, insufficienza renale, infarto, ictus e amputazione degli arti inferiori. Una dieta sana, l’attività fisica e la rinuncia al tabagismo possono prevenire o ritardare il diabete di tipo 2. Inoltre, il diabete può essere curato e il suo decorso può essere più rapido. Inoltre, il diabete può essere trattato e le sue conseguenze possono essere evitate o ritardate con farmaci, screening regolari e trattamento delle complicazioni.
Nel 2007 l’Assemblea Generale ha adottato la risoluzione 61/225 che designa il 14 novembre come Giornata mondiale del diabete. Il documento riconosceva “l’urgente necessità di proseguire gli sforzi multilaterali per promuovere e migliorare la salute umana e fornire accesso alle cure e all’educazione sanitaria”.
La risoluzione incoraggiava inoltre gli Stati membri a sviluppare politiche nazionali per la prevenzione, il trattamento e la cura del diabete in linea con lo sviluppo sostenibile dei loro sistemi sanitari.
Diabete e benessere
Diabete e benessere è il tema della Giornata Mondiale del Diabete 2024-26.
Con un accesso adeguato alle cure per il diabete e un sostegno per il proprio benessere, ogni persona con diabete ha la possibilità di vivere bene.
Milioni di persone con diabete affrontano sfide quotidiane per gestire la propria condizione a casa, al lavoro e a scuola. Devono essere resilienti, organizzate e responsabili, con un impatto sul loro benessere fisico e mentale. Le cure per il diabete spesso si concentrano solo sulla glicemia, lasciando molte persone sopraffatte. In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, il 14 novembre, mettiamo il benessere al centro della cura del diabete e iniziamo il cambiamento per una vita migliore.
Premessa
Il diabete è una malattia cronica che si manifesta quando il pancreas non produce abbastanza insulina o quando l’organismo non riesce a utilizzare efficacemente l’insulina prodotta. Ciò comporta un aumento della concentrazione di glucosio nel sangue (iperglicemia).
Il diabete di tipo 1 (precedentemente noto come diabete insulino-dipendente o diabete infantile) è caratterizzato da una mancanza di produzione di insulina.
Il diabete di tipo 2 (precedentemente chiamato diabete non insulino-dipendente o diabete dell’adulto) è causato da un uso inefficace dell’insulina da parte dell’organismo. Spesso è dovuto a un eccesso di peso corporeo e all’inattività fisica.
Il diabete gestazionale è un’iperglicemia che si manifesta per la prima volta durante la gravidanza.
Punti chiave
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Il numero di persone affette da diabete è passato da 200 milioni nel 1990 a 830 milioni nel 2022. La prevalenza è aumentata più rapidamente nei Paesi a basso e medio reddito che in quelli ad alto reddito.
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Nel 2022, più della metà delle persone affette da diabete non assumerà farmaci per curarlo. La copertura del trattamento del diabete è stata più bassa nei Paesi a basso e medio reddito.
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Il diabete causa cecità, insufficienza renale, infarto, ictus e amputazione degli arti inferiori.
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Nel 2021, il diabete e le malattie renali dovute al diabete hanno causato oltre 2 milioni di decessi. Inoltre, circa l’11% dei decessi per cause cardiovascolari è stato causato dall’elevata glicemia.
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Una dieta sana, un’attività fisica regolare, il mantenimento di un peso corporeo normale e l’evitamento dell’uso di tabacco sono modi per prevenire o ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 2.
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Il diabete può essere trattato e le sue conseguenze possono essere evitate o ritardate con la dieta, l’attività fisica, i farmaci e lo screening e il trattamento regolare delle complicanze.
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