G20: IL SEGRETARIO GENERALE
OSSERVAZIONI ALLA SESSIONE SULLA RIFORMA DELLE
ISTITUZIONI DI GOVERNANCE GLOBALE
(traduzione non ufficiale)
Rio de Janeiro, 18 novembre 2024
Eccellenze,
Ci troviamo di fronte a un deficit di governance e di fiducia a livello globale.
La povertà, le disuguaglianze e la crisi climatica stanno peggiorando e la pace è sempre più fuori portata.
Abbiamo bisogno di soluzioni globali radicate nella Carta delle Nazioni Unite.
Ma le nostre istituzioni non sono al passo.
Questo è il motivo del Patto per il Futuro concordato al Vertice delle Nazioni Unite per rafforzare il multilateralismo e la governance globale.
A cominciare dal Consiglio di Sicurezza, che sta perdendo costantemente efficacia e legittimità.
Mentre le guerre si susseguono, persone innocenti pagano un prezzo terribile e il Consiglio di Sicurezza non è in grado di fermarle.
La riforma del Consiglio di sicurezza deve essere perseguita con determinazione e non diventare un miraggio.
Ovunque nel mondo, la pace richiede azioni fondate sui valori della Carta delle Nazioni Unite, sullo Stato di diritto, sulle risoluzioni dell’ONU e sui principi di sovranità, indipendenza politica e integrità territoriale degli Stati.
Eccellenze,
in quanto maggiori economie del mondo, molti di voi stabiliscono le regole che dominano i consigli di amministrazione delle istituzioni finanziarie globali.
Il mondo guarda a voi per agire sugli impegni del Patto per accelerare la riforma dell’architettura finanziaria internazionale che è diventata obsoleta e ingiusta.
E le decisioni spettano a voi.
Per renderla rappresentativa del mondo di oggi e non di quello di molti decenni fa.
Dare un’equa rappresentanza ai Paesi in via di sviluppo nella governance delle istituzioni finanziarie internazionali.
Proteggere adeguatamente ed equamente le economie – in particolare quelle vulnerabili – dagli shock globali, assicurandoci di ristabilire una vera e propria rete di sicurezza globale.
Mobilitare i finanziamenti su scala per colmare il deficit di finanziamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, aumentando in modo sostanziale il capitale e la capacità di prestito delle Banche Multilaterali di Sviluppo, rendendole più grandi e più coraggiose.
E incrementare i finanziamenti agevolati, tenendo conto della vulnerabilità e non solo del PIL.
E allo stesso tempo, far sì che l’alleggerimento del debito funzioni e funzioni in modo tempestivo ed efficace per i Paesi che stanno affogando nel debito, rivedendo al contempo l’architettura del debito per consentire ai Paesi di contrarre prestiti con fiducia.
Infine, costruire un sistema fiscale internazionale più inclusivo ed equo.
La conferenza di luglio sul finanziamento dello sviluppo in Spagna è un’opportunità per approfondire queste riforme.
Eccellenze,
il Global Digital Compact adottato al Vertice delle Nazioni Unite sul Futuro comprende il primo accordo universale sulla governance dell’IA che coinvolge tutti i Paesi.
Chiede di istituire un gruppo scientifico internazionale indipendente sull’IA e di avviare un dialogo globale sulla sua governance nell’ambito delle Nazioni Unite.
E richiede opzioni per un finanziamento volontario innovativo per lo sviluppo delle capacità di IA nei Paesi in via di sviluppo entro il prossimo anno.
Esorto i Paesi del G20 a prendere l’iniziativa, e ancora una volta lo ripeto: molte di queste decisioni sono esclusivamente nelle mani dei membri dei Paesi del G20 e della loro presenza negli organi di governo della maggior parte delle nostre istituzioni.
Per quanto riguarda il Consiglio di Sicurezza, so che sarà più difficile, ma dobbiamo insistere.
E dobbiamo assicurarci di sostenere le necessarie riforme della governance globale, perché sono assolutamente essenziali per ricostruire la fiducia nel mondo di oggi.
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