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Dichiarazione del Coordinatore umanitario in Ucraina, Osnat Lubrani

 

Osnat Lubrani ha assunto le sue funzioni di Resident Coordinator delle Nazioni Unite e Coordinatrice Umanitaria in Ucraina il 5 luglio 2018. Lo scopo dell’Ufficio del Resident Coordinator delle Nazioni Unite (RCO) è quello di coordinare gli sforzi del Country Team delle Nazioni Unite che opera in Ucraina.
Gli obbiettivi sono legati alla fornitura di un’assistenza efficiente ed efficace per accelerare il costante progresso del paese verso lo sviluppo sociale ed economico, il rispetto degli standard democratici mondiali e l’agevolazione del processo di integrazione dell’Ucraina nel mondo.
Nel seguente messaggio, Lubrani fa il punto sulla situazione umanitaria in Ucraina e spinge, ancora una volta, ad un cessate il fuoco immediato.

 

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“Oggi siamo stati in grado di portare in sicurezza razioni alimentari, forniture mediche e articoli per la casa a Kharkiv per migliaia di persone, forniti dal Programma alimentare mondiale (WFP), dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) e dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ( UNHCR). Grazie al nostro partner nazionale, la Croce Rossa ucraina, questi rifornimenti saranno consegnati alle comunità più vulnerabili di Kharkiv, così come in aree difficili da raggiungere come Izium, Balakliia e Chuhuiv.

Facciamo affidamento sul sistema di notifica umanitaria con l’Ucraina e la Federazione Russa, facilitato dall’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), per garantire il nostro accesso sicuro.

Le Nazioni Unite ed i nostri partner sono riusciti a raggiungere oltre 890.000 persone vulnerabili con aiuti salvavita dal 24 febbraio. Ciò nonostante, questo non è abbastanza. Continuiamo ad intensificare le nostre operazioni di soccorso in modo da poter raggiungere le persone più vulnerabili in un disperato bisogno. Per farlo dobbiamo garantire il passaggio sicuro delle parti in combattimento: non possiamo fornire aiuti quando i bombardamenti continuano e le strade sono minate. Sono necessarie pause nei combattimenti per consentire un passaggio libero e sicuro alle persone per partire in qualsiasi direzione scelgano. Contiamo sulla continua cooperazione di tutte le parti per proteggere i civili e le forniture e il personale umanitari.

Continuo a chiedere un cessate il fuoco e la fine della guerra. Questa è l’unica garanzia di sicurezza e di porre fine a questa sofferenza inutile.”

 

Dnipro, lunedì 28 marzo 2022

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