COP29: l’UNECE sostiene il finanziamento della transizione energetica, la cooperazione ambientale, la decarbonizzazione dei trasporti e l’azione locale per il clima
22 Novembre 2024
L’accelerazione e il finanziamento della transizione energetica, il rafforzamento della cooperazione internazionale nella protezione dell’ambiente, la decarbonizzazione di tutte le modalità di trasporto e l’avanzamento dell’azione per il clima a livello locale e regionale sono stati al centro degli impegni dell’UNECE alla COP29 di Baku, in Azerbaigian. La delegazione dell’UNECE, guidata dal Segretario esecutivo Tatiana Molcean e dal Vice Segretario esecutivo Dmitry Mariyasin, ha presentato strumenti specifici ed esempi pratici del lavoro dell’UNECE che possono aiutare gli Stati membri ad affrontare i cambiamenti climatici e ad aumentare i finanziamenti necessari per il clima.
La transizione verso società prive di emissioni di carbonio comporta la completa revisione di tutti i settori industriali, in particolare del settore energetico. Secondo la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sono necessari investimenti annuali compresi tra 1,6 e 3,8 trilioni di dollari fino al 2050. Per rispondere a questa esigenza, l’UNECE e i Campioni di alto livello per il clima hanno collaborato per presentare agli investitori i progetti di transizione energetica e per promuovere lo sviluppo di strumenti di finanziamento della transizione. Alla COP29 hanno presentato 10 progetti dell’Asia centrale e dei Balcani occidentali, che richiedono finanziamenti per 15 miliardi di dollari. Questi progetti hanno beneficiato del Sistema di valutazione e rating delle infrastrutture e dei partenariati pubblico-privati (PPP) dell’UNECE (PIERS), che assiste governi, aziende private e attori finanziari nell’allineare i loro progetti di PPP e infrastrutture agli SDG e nell’integrare le misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nel processo di valutazione e assegnazione dei punteggi. Dal suo lancio nel 2022, la metodologia PIERS è stata applicata a oltre 220 progetti in 50 Paesi.
In occasione di un evento di alto livello della Presidenza della COP29 sul finanziamento delle tecnologie a basse emissioni di carbonio, compresa l’energia nucleare, co-convocato con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), Molcean ha ricordato che la crescente elettrificazione e digitalizzazione delle nostre società richiede investimenti significativi nella produzione di energia e che tutte le tecnologie a zero e basse emissioni di carbonio hanno un ruolo da svolgere. L’UNECE si è inoltre unita all’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), al Ministero dell’Energia dell’Azerbaigian e alla Presidenza della COP29 per accelerare il passaggio alle energie rinnovabili e aumentare i finanziamenti per la transizione in Asia Centrale.
Altri strumenti UNECE evidenziati alla COP29 come validi per sostenere la transizione energetica degli Stati, ovvero il Sistema di Gestione delle Risorse delle Nazioni Unite (UNRMS) e la Classificazione Quadro delle Risorse delle Nazioni Unite (UNFC), forniscono un approccio standardizzato per garantire coerenza, trasparenza e sostenibilità nella gestione delle risorse per assicurare un uso più giusto ed equo dei minerali critici per la transizione energetica. Mariyasin ha chiesto il loro utilizzo a livello globale per i nuovi progetti minerari e circolari. L’UNRMS e l’UNFC sono approvati dall’ECOSOC delle Nazioni Unite e utilizzati dall’Unione Europea, dall’Unione Africana e da altri Paesi in tutto il mondo.
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