Analisi dei femminicidi – UNODC

Credits: UN Women/Ryan Brown

 Analisi dei femminicidi – UNODC

04 Ottobre 2024

Quasi 89.000 donne e ragazze sono state uccise intenzionalmente nel 2022 in tutto il mondo, ricordando che il mondo sta ancora lottando per affrontare le disuguaglianze e la violenza di genere. 
Grazie alla metodologia, alle esperienze e alle analisi condivise, l’UNODC (l’Ufficio ONU su droghe e crimine) sostiene i partner nell’organizzazione di analisi sul femminicidio.  
 
Che cos’è il femminicidio?
Il femminicidio si riferisce a tutti i tipi di uccisioni intenzionali di donne e ragazze commesse per fattori legati al genere. Come sottolineato dall’UNODC e da UN Women, questi possono includere la convinzione che gli uomini abbiano diritto a più potere o privilegi rispetto alle donne, le aspettative sociali su come gli uomini dovrebbero agire e il desiderio di mantenere il potere o il controllo, di far rispettare i ruoli tradizionali di genere o di punire le donne per un comportamento cosiddetto inaccettabile.
Cosa sono le analisi sul femminicidio? 
Le valutazioni approfondite del femminicidio vanno oltre il procedimento giudiziario dell’omicidio. Queste revisioni, che di solito avvengono durante o dopo un processo penale, comportano un esame approfondito di tutti i fattori legati all’omicidio, comprese le precedenti interazioni tra vittime/perpetratori e agenzie governative e non governative. Sono condotte da un team di soggetti interessati provenienti da settori come le forze dell’ordine, l’assistenza sanitaria, l’assistenza all’infanzia e i servizi per la violenza di genere (GBV), spesso con la partecipazione delle famiglie e delle reti sociali.
“L’idea di una analisi del femminicidio è quella di andare oltre la decisione sulla responsabilità individuale e guardare al livello di responsabilità sociale”, afferma Patsilí Toledo, autore principale del documento di riferimento dell’UNODC sui comitati di revisione sul femminicidio. “Quali erano i problemi non visti prima che il crimine accadesse? Quali sono state le opportunità mancate nel contattare la vittima o l’autore del reato? Come si possono migliorare le risposte dei servizi – nei settori giudiziario, sociale e sanitario?”.
L’obiettivo finale della revisione è identificare i problemi e raccomandare cambiamenti per prevenire futuri omicidi.
Perché sono necessarie? 
Le 89.000 donne e ragazze uccise intenzionalmente nel 2022 rappresentano il numero più alto registrato ogni anno negli ultimi due decenni. Le donne e le ragazze di tutte le regioni subiscono questa violenza di genere. Migliorare la giustizia penale, l’assistenza sanitaria e le risposte del settore sociale è essenziale per invertire questa tendenza.
Cosa le rende uniche? 
Questi approfondimenti sul femminicidio coinvolgono un’ampia varietà di soggetti interessati e possono rivelare informazioni e insegnamenti che vanno ben oltre ciò che le agenzie di giustizia penale e i fornitori di servizi sanno sull’uccisione di una donna o di una ragazza. In alcuni Paesi, le famiglie e gli amici delle vittime hanno l’opportunità di contribuire alle revisioni, ad esempio aiutando a determinare l’ambito della revisione, condividendo informazioni e incontrando il gruppo di revisione, contribuendo ai rapporti finali e sostenendo il cambiamento dopo la revisione.
Includere le voci di coloro che altrimenti potrebbero non essere ascoltati – come un ex partner romantico, o magari un collega di lavoro di un autore di violenza che ha assistito a un comportamento ossessivo in passato – e trasformare queste conoscenze in cambiamenti politici può aiutare a prevenire la violenza futura.
Cosa sta facendo l’UNODC per prevenire e affrontare la violenza di genere? 
L’UNODC lavora per consentire alle donne che subiscono violenza di contare su risposte di prevenzione del crimine e di giustizia penale disponibili, accessibili e di qualità. Oltre a sostenere le revisioni dei femminicidi, l’UNODC fornisce ricerche e dati globali sulle risposte della giustizia penale alla violenza contro le donne. Contribuisce inoltre ad allineare la legislazione nazionale e i quadri politici sulla violenza contro le donne agli standard internazionali. L’UNODC aiuta anche a sviluppare la capacità dei sistemi di giustizia penale di rispondere in modo più tempestivo ed efficace alla violenza contro le donne e di fornire servizi essenziali alle vittime e ai sopravvissuti.
Tra gli esempi di successo si possono citare la creazione di oltre 140 squadre multisettoriali di risposta alla GBV e una nuova legge sulla prevenzione della violenza domestica in Vietnam; la riforma delle leggi penali sulla violenza sessuale in Nepal e un nuovo comitato per la GBV presso l’Ufficio del Procuratore Generale del Nepal; un meccanismo di coordinamento nazionale per contrastare la GBV in Bolivia e un protocollo con i leader tradizionali in Sudafrica per rispondere alla violenza contro le donne.

 

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